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DOOH e Serie TV: quando la pubblicità diventa uno show

Storicamente, la pubblicità outdoor (OOH) è stata una delle forme pubblicitarie più convenienti e di vasta portata. Negli ultimi anni però, sempre più marchi si sono rivolti al Digital out-of-home (DOOH) per sfruttare ulteriormente i vantaggi della tradizionale pubblicità OOH. In poche parole, il digital permette ai brand di creare spot di maggiore impatto visivo, e di poter interagire con essi in tempo reale. E se parliamo di spettacolarità e instant marketing, è impossibile non citare il forte legame tra la cartellonistica digitale e i prodotti audiovisivi sulle piattaforme di streaming, e ti raccontiamo perché.

Le serie TV sono diventate il nuovo Cinema

Film e serie Tv sulle piattaforme in streaming stanno conoscendo un successo senza precedenti

Questa ricerca Nielsen mostra come nel 2021 solo negli USA si è superato il numero di minuti trascorsi a guardare contenuti in streaming rispetto all’anno precedente (183 miliardi contro 166). Se proviamo a ricordare l’enormità di tempo trascorso in casa a causa dei vari lockdown durante il 2020, e quindi “virtualmente” a disposizione di film e serie in streaming, il dato appare ancora più impressionante, in linea con la tendenza degli anni precedenti che vedeva la serialità televisiva soppiantare l’egemonia di altri prodotti culturali come i film in sala, musica e carta stampata.

Per questo e altri motivi, è diventata innegabile l’importanza culturale che questi contenuti stanno avendo nel costume e nelle abitudini della nostra società. 

E di come la pubblicità stia intercettando questa affermazione sui mercati mondiali, declinandola soprattutto sui nuovi supporti digital come l’advertising in DOOH.

La guerra dell’outdoor marketing

Da alcuni anni infatti, nelle piazze e nei centri urbani delle più grandi città di tutto il mondo, i principali player delle piattaforme streaming come Netflix, Disney+, Amazon Prime Video o Apple Tv+, stanno lottando tra loro a colpi di creatività per presidiare o conquistare una fetta importante di mercato.

Campagne coinvolgenti, memorabili, a volte interattive: la grandiosità della “narrazione lunga” seriale sembra essere perfetta per essere pubblicizzata su un supporto imponente e spettacolare come il billboard digitale. Perché? 

Perché il digital out of home possiede alcune caratteristiche singolari:

  • Maggiore impatto visivo: consente di mostrare contenuti e interattività con video in full motion, contenuti in tempo reale, coinvolgimento sui social media, sincronizzazione e interattività del touch screen, Realtà aumentata e altro ancora;
  • Targeting misurabile: il DOOH offre maggiore capacità di targeting basato su molteplici parametri come sesso, età, tempo di permanenza, reddito, geografia, e altri. In questo modo i contenuti possono anche essere adattati al contesto e al pubblico;
  • Offerte specifiche On The Move: è possibile proporre offerte multipiattaforma per raggiungere le persone in movimento grazie ai dati sulla posizione e grazie al programmatic;
  • Flessibilità / Creatività in tempo reale: consente di creare e modificare i contenuti in tempo reale in risposta alle indicazioni dei dati in possesso;
  • Risparmio sui costi e maggiore sostenibilità: nessun materiale da stampare richiesto quindi minore impatto sulla natura e sull’ambiente.

Alcune promo notevoli di serie tv in Digital Out Of Home 

Queste premesse sono quindi vantaggi quantificabili per i brand che vogliono promuovere prodotti come le serie TV in streaming, e gli esempi di successo sono numerosi. 

Il più recente è la promozione in DOOH 3D della nuova serie “House of Dragon” di HBO Max. Sui billboard 3D a Time Square, New York, un enorme drago minaccia la folla, con tanto di fuoco e fiamme che escono dalle fauci.

Uno degli esempi più interattivi è l’installazione dell’enorme LEDwall a Milano per promuovere il film Netflix “A Classic Horror Story”. I passanti credono di trovarsi davanti ad uno specchio che riflette un’immagine di loro stessi un po’ inquietante, fino al “colpo di scena”.

Sempre a New York poi, per pubblicizzare la strepitosa quarta stagione della serie NetflixStranger Things”, diversi cartelloni digitali sono stati invasi dalle pericolose creature del “sottosopra” come il Demogorgone, creando un effetto spettacolare e spaventoso allo stesso tempo.

Coinvolgere il pubblico e i passanti, poi, diventa un’opportunità irrinunciabile per i marchi che scelgono di sfruttare il potenziale del Digital Out-of-home. E non c’è luogo più adatto per sviluppare questo connubio tra audience e marketing digital come il centro commerciale.

Lo sa bene Netflix, che ha scelto il 4 Temps Mall a La Défense di Parigi per promuovere la terza stagione della serie “Orange is the new Black”, con un’installazione che unisce ambient marketing e DOOH, con un risultato davvero impressionante.

Con i progressi del digitale e con l’avvento di nuove storie sempre più audaci e importanti all’interno della serialità televisiva, siamo certi che il futuro dell’advertising “si lascerà guardare”.

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