Quanto contano i dati nell’outdoor advertising digitale?
Dagli annunci stampati del passato ai cartelloni pubblicitari 3D moderni, la pubblicità in esterno ha subito un cambiamento radicale negli ultimi anni. Le innovazioni tecnologiche evolvono in modo rapido, e rimodellano il settore dell’outdoor advertising più velocemente che mai.
Grazie ad un’implementazione più semplice rispetto all’acquisto tradizionale di spazi pubblicitari in outdoor (OOH), e un’esperienza più automatizzata e dinamica, il digital out-of-home (DOOH) sta rapidamente diventando un’alternativa entusiasmante e affidabile.
Oggi è una componente importante del media mix di un brand perché offre una gestione efficiente dei processi, con il vantaggio di adeguare e gestire l’acquisto dei media, anche durante scenari imprevisti e volubili come quelli che abbiamo visto in questi ultimi anni.
E con la pubblicità digitale, è possibile anche misurare i dati sull’impatto della campagna in modo più preciso e veritiero. Questo vantaggio, come vedremo, diventa un’opportunità per i brand per valutare il successo di una promozione, e avere uno strumento in più per pianificare efficacemente la successiva.
In che modo i dati provenienti dal DOOH aiutano gli inserzionisti? Scopriamolo insieme.
Perché scegliere il DOOH per l’outdoor advertising?
Il Digital out-of-home ha un carattere molto coinvolgente e puntuale: esso consente ai brand di presentare al pubblico la sua ultima iniziativa pubblicitaria con un contenuto dinamico in un luogo e tempo strategici.
Tutto ciò aumenta la consapevolezza e stimola maggiormente l’interesse dei consumatori.
Tra i principali vantaggi del DOOH c’è la possibilità di creare uno spot spettacolare ma soprattutto quello di poterlo modificare praticamente in tempo reale, a patto che l’inserzionista sfrutti l’analisi dei dati.
In che modo i data analytics aiutano il segmento DOOH?
I brand spesso faticano a misurare le prestazioni della pubblicità outdoor tradizionale. Domande come: “In che modo le persone intercettano i nostri messaggi pubblicitari?” oppure “Stanno notando gli annunci e si fermano a guardarli?”, molte volte non hanno risposta.
Con i sensori installati sui display digitali e la connessione a internet invece, è possibile monitorare il traffico di audience in modo accurato, profilare il target, e pianificare promozioni di web marketing legate al mobile.
I dati che si ricavano e la loro analisi aiutano a scoprire informazioni e modelli nascosti per un processo decisionale più preciso. I brand possono avere una visione “olistica” della campagna, se ad esempio si confrontano poi i dati con altre informazioni come l’inventario consegnato, i tassi di conversione, i tassi di clic sul web, e i tassi di completamento dell’azione all’acquisto.
Queste informazioni consentono ai marchi addirittura di apportare delle modifiche alla campagna pubblicitaria, se possibile anche in tempo reale grazie al programmatic advertising.
In questo modo le società pubblicitarie possono ottenere un migliore ritorno sull’investimento (ROI) per le loro campagne di marketing.
Quali sono gli elementi principali delle metriche DOOH?
Misurazione delle impressions
Il numero di impressions che uno schermo ottiene in un determinato periodo è un fattore di misurazione fondamentale. Con la componente spettacolare e dinamica del DOOH è possibile che il messaggio raggiunga una larga fetta di audience, intenta a guardare lo schermo più a lungo per visualizzare il contenuto nella sua totalità.
La raccolta dei dati aiuta a comprendere determinati fattori come la moltiplicazione delle impressioni e il numero totale, insieme alla durata di permanenza davanti allo schermo.
Profilazione del target
I dati forniti dai sensori rivelano elementi importantissimi per analizzare la campagna in corso, come genere ed età. Questi fattori, catturati nel totale rispetto della privacy, aiutano i marchi a comprendere l’andamento della campagna, e a pianificare la successiva.
Location Intelligence e analisi della mobilità
Le informazioni fornite dai sensori consentono ai marketer di comprendere il comportamento dei consumatori e degli acquirenti in relazione ai loro modelli di viaggio e ad altri dati demografici: dove vivono, dove lavorano, quali sono gli orari di punta in determinate località, e altri fattori.
L’analisi di questi dati consente alle aziende di definire strategie pubblicitarie segmentando il pubblico, aggiornando i posizionamenti sui media, ottimizzando le campagne e misurando il loro impatto nel mondo reale.
Come raccogliere i dati provenienti dall’advertising outdoor?
Esistono tecnologie hardware e software in grado di aiutare i brand.
Nel circuito digitale di Medya Network, presente nei centri commerciali di tutta Italia, abbiamo scelto di affidarci all’eccellenza di Blimp, per i sensori digitali posti su ogni display. Il sistema è in grado di tracciare l’audience in tempo reale, secondo parametri come genere, età, visualizzazioni totali, tempo di permanenza e OTS (opportunity to see) nel totale rispetto della privacy.
Oltre a questo utile strumento, possiamo contare anche sui dati forniti da MyTraffic, che rivela parametri fondamentali per gli inserzionisti come affluenza, dati socio-demografici, provenienza geografica, mappe di calore e altri fattori.
Riassumendo, i KPI forniti sono:
- Passaggi. Numero di passanti di fronte al display
- Classificazione socio demografica. Distribuzione per genere e fasce d’età
- Gruppi. Numero di gruppi, famiglie, persone che si muovono insieme
- Views. Numero di visualizzazioni dello spot
- Attention time. Tempo medio di attenzione visiva all’impianto
- Benchmark. Valori di confronto rispetto a indici medi
I brand che scelgono di distribuire le loro campagne pubblicitarie in DOOH sul nostro network possono quindi contare sulle analisi di queste informazioni preziose per monitorare le performance delle loro campagne pubblicitarie, incrociando i dati tra i diversi parametri, e ottimizzare così le iniziative di marketing.
Un’opportunità imperdibile per posizionarsi efficacemente sul mercato.