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trend 2022 digital out of home

Quali sono i trend 2022 del Digital Out-of-home?

Mai come in questo momento il Digital out of home sta conquistando importanti fette di mercato pubblicitario. 

I risultati di uno studio della DPAA (la più grande associazione mondiale di inserzionisti media digitali) mostra che l’81% degli inserzionisti ha raccomandato il DOOH nei loro piani media nel 2022. Ciò significa che sempre più strategie di marketing saranno incentrate sulla comunicazione in digital signage.

E questi primi mesi stanno già dando indicazioni sui nuovi trend 2022 del digital out of home da seguire per il tuo brand.

Quattro trend 2022 per digital out of home

Dopo due anni di restrizioni, i numeri ci raccontano che le persone stanno tornando a fare sempre più esperienze fuori di casa, come gli acquisti in negozi fisici ad esempio, nei centri città oppure nei centri commerciali.

Rispetto ai primi mesi del 2021, infatti, nei luoghi dello shopping si è registrato un aumento delle affluenze del 13% (dati Microlog), mentre una ricerca commissionata dall’americana OAAA (Out of home Advertising Association of America) mostra che oltre quattro persone su 10 notano “un po’ di più” la pubblicità su cartelloni rispetto alla pre-pandemia, mentre il numero di persone che lo notano “molto di più” è aumentato del 9% dal 2020

Maggior presenza e attenzione ci portano a pensare che è sempre più fondamentale essere pronti ad offrire coinvolgimento all’audience.

Le tendenze del nuovo anno sono quindi incentrate sulla spettacolarità del contenuto, sostenuta dalle nuove tecnologie di digital signage, e della strategia marketing legata alla campagna pubblicitaria.

L’importanza dello storytelling

I brand hanno riconosciuto da tempo che uno storytelling efficace è essenziale per qualsiasi campagna di marketing di successo

Tuttavia, a volte sono così concentrati sul far passare il loro messaggio chiave che trascurano l’importanza di sviluppare una storia intorno alla loro campagna. 

Nel 2022, le aziende devono quindi prestare maggiore attenzione al concept, allo scopo di essere ricordati dal loro pubblico e rimanere rilevanti. Le loro storie devono indurre il pubblico a dialogare tra loro e creare buzz intorno alla campagna, con conseguente aumento della condivisione, soprattutto sui social media

Grazie al Digital out of home è possibile creare un contenuto altamente dinamico e spettacolare, che possa esaltare lo storytelling della campagna pubblicitaria.

Strategia omnichannel

Da alcune previsioni sempre della OAAA, si evince che la pubblicità in DOOH dovrebbe raggiungere i 25 miliardi di dollari di entrate entro il 2025. E poiché il DOOH è il principale motore della crescita dell’out of home e il tasso di crescita annuale composto del OOH è fissato a 7,3% da qui al 2025, dal digitale ci si aspetta un 2022 fruttuoso. 

Diventa però importante scegliere di investire nel DOOH assieme ad una strategia di marketing che comprenda più canali.

Sempre più brand stanno innovando nuovi punti dove posizionare le campagne, come piccole aree pubbliche, centri commerciali, aeroporti, e trasporti pubblici, ma non basta: quello che ci sta dicendo il 2022 è che è fondamentale tradurre il messaggio della campagna anche su tv, radio e soprattutto sul web e i social media.

Non solo, grazie all’enorme importanza degli smartphone, con la tecnologia legata al DOOH è oggi possibile raggiungere e dialogare con i device in mano al pubblico, in prossimità del cartellone pubblicitario.

Tecnologia 3D e digital signage

Nelle grandi città e nei centri affollati il rischio è quello di non riuscire a catturare l’attenzione dell’audience, distratta da numerosi punti di interesse. 

Per questo motivo, grazie ai progressi nel campo delle tecnologie di riproduzione in 3D, oggi è possibile sfruttare il Digital out of home 3D per promuovere contenuti spettacolari senza l’aiuto degli occhialini speciali. 

Già nel 2021 la tendenza di alcuni brand è stata quella di impiegare grandi display digitali per pubblicare annunci tridimensionali, ad alto impatto e dal maggior coinvolgimento del pubblico, e la tendenza per il 2022 non può che crescere.

I contenuti spettacolari di questo tipo infatti, hanno un’alta possibilità di essere fotografati e ripresi dagli smartphone e ad essere postati, condivisi, ripostati e commentati.

Intelligenza artificiale e programmatic

Grazie ai sensori di AI installati sugli schermi DOOH sarà possibile costruire una strategia di marketing mirata, con la possibilità di modificare il messaggio pubblicitario in tempo reale in base al target, ma anche a fattori esterni come traffico, meteo o altro ancora.

Con il miglioramento dei dati in tempo reale, i brand saranno in possesso di informazioni accurate al fine di indirizzare un pubblico specifico con gli annunci in DOOH, garantendo che i marchi non sprechino il budget pubblicitario su un pubblico che non stanno cercando di raggiungere. 

Nel 2022 questa attenzione ai dati sarà ancora più decisiva, insieme al programmatic. L’analisi dei dati e il processo di automazione digitale delle campagne farà in modo che la pianificazione sarà on target e flessibile, capace di rispondere alle esigenze e ai rapidissimi cambi dei comportamenti d’acquisto dell’audience.

Il network di maxi schermi di Medya, posizionati nei centri commerciali di tutta Italia ad esempio può contare sulla tecnologia AI di Blimp, un sensore in grado di restituire ai brand metriche affidabili e trasparenti di OTS, in termini di genere, età, tempo di permanenza e molto altro ancora.

Il tuo brand può crescere notevolmente grazie a questi strumenti e all’affidabilità del Digital signage: un’occasione in più per seguire le tendenze del 2022.

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